Le orme
L’acqua che viene versata sul terreno
scomparirà subito
e non rimarrà più l’erba
e i campi moriranno.
Riesco ancora a vedere le sue impronte sul terreno.
Ma anche se il vento cancellerà le orme,
camminerò sui suoi passi.
La sua voce e i suoi consigli
risuoneranno nel vento,
fino a quando ci incontreremo di nuovo!
(Tellusfolio 20 Marzo 2023; Premiata nel 41° Concorso Internazionale di Poesia Città di Quarrata)
Mi credi
In questo luogo pieno di artificialità
hai detto che non sto dicendo la verità
che ho visto volare una bella poiana.
Hai detto, “No, l’uccello è su questo ramo senza vita.”
Su queste foglie scoppiettanti
hai detto che sto dicendo una bugia
che una volta questi alberi erano verdi.
Magari trova conforto trascinando i suoi piedi
ma non sembrava aver mai alzato lo sguardo.
Puoi vedere
dietro la fredda superficie del vetro
nebbioso con il tuo respiro,
il mio cuore che batte:
Poesie con parole che non cambiano mai.
(Finalista nel VIII edizione del concorso Ali e Radici)
Frustrato
Nel mezzo di un campo solitario
lavoro il terreno arido
si bagna dalle mie lacrime
che scorrono come un ruscello
Il tuono di quella risata sarcastica
non smette
Corro nel maltempo
da questa nuvola nera
Durante la notte mi riparo
nella speranza di un cambiamento di stagione
o nell’indebolimento del vento
Futuro nebbioso
Quello che ho costruito da solo è distrutto
tutto iniziato dal nulla;
come un bambino
che piange nel suo lettino,
e cresce
in un ragazzo solitario
che gioca da solo in una stanza.
Poi diventa un giovane
sogna
un futuro nebbioso
fino a quando sente
il pianto dei vicini e degli amici.
Ho intrecciato queste file del tessuto per niente.
Le speranze sono finite
Forse
hanno dimenticato il mio nome e il mio indirizzo.
Forse
ora la tempesta è finita
e le onde hanno lasciato la spiaggia da solo.
Ormai,
ho fatto la mia parte
e la commedia è finita
e mi hanno lasciato
come un attore fuori scena.
Ormai,
hanno vinto la battaglia
e mi hanno lasciato sperduto
come un soldato sconosciuto.
Se fossi una moneta scaduta
non sarei buttato via.
Se fossi una metafora difficile
vorrei essere apprezzato dai poeti.
Qui
mi hanno lasciato solo
come un fiore in un deserto.
Come un passaporto timbrato
che ora è scaduto.
Ora
le speranze sono finite.
Mi sento come un poliziotto
che vuole rimuovere la sua divisa
ma sono sorvegliato dal guardiano.
Le Anime Dissipate
Mi sento come un contadino
che male semina
e spera in un buon raccolto
Mi trovo in una camera
piena di anime dissipate e sorde
e le nostre voci non sono mai d’accordo.
Al riposo tra il cemento delle città
Vedevo solamente
un disegno di un contadino solitario
seduto su tappeti verdi
e sentivo la dolcezza del suolo
I colpi goffi del pennello
bagnavano e mescolavano l’acqua pura
dipinta nella pittura
Mi tornava il ricordo
dell’agricoltore che dormiva
e svegliandosi viene colpito da un raggio che sorgeva
dall’indietro di un edificio mostruoso e
il sole bruciava le macchine e le strade asfaltate.
L’ambiente era stato appena condannato.
Alla faccia dello sviluppo
io e te godevamo l’aria fresca ampia di piombo
mentre ci sedevamo sul cemento soffice
Feretri sul mare
Ho sentito
di bambini… giovani… donne, uomini,
che hanno preso la via e combattuto onde gigantesche
affinché albeggiassero sulla terra all’orizzonte.
Non discernono il cielo dall’acqua,
esseri umani,
che nessuno conosce.
Dove le grida e il pianto non arrivano,
e le lacrime diventano uno col mare,
e finiscono nel nulla.
Ho visto,
feretri sul mare
di esseri umani che hanno sperato in una vita migliore.
Che si sono ripresi dal deserto
dove hanno transitato le colline crudeli
e calpestato tra corpi senza vita,
e hanno iniziato questo nuovo viaggio
verso una vita migliore
di serenità eterna.
Ondata di bombe su Bagdad
Ricordo a Bagdad
la luna che brillava sulle acque deserte.
Oggi vedo soltanto
nubi di angeli feriti.
Bombe come la pioggia
che mettono a soqquadro le case;
Come erba recisa.
Mettono spargimento di sangue
che specchia un casolare di morte.
Oggi rimangano tracce
di vecchie fotografie;
ricordi di una danza Arabica…dabke:
Uomini ballando mano nella mano.
Oggi tutto si cambia
dopo
la follia che colmi questo giorno.
(Premiata Città di Pontinia XIII Edizione e nel Concorso Nazionale di Poesia a’ Malta 2007)
Le scale di Cospicua
Salgo lentamente
le scale di Cospicua.
Cattura i miei passi
l’ombra di un passato cattivo
che ha rubato i tesori della citta’,
dopo una tempesta di bombe.
Salgo oggi, con tanta fatica,
le scale di Cospicua,
e vedo lacrime sulle pietre
della citta’ che una volta era giovane
piena di vita.
Sono rimasti soltanto ricordi,
e terra morta.
(Premiata nel Concorso Nazionale di Poesia a’ Malta nel 2009)
Credo
Credo nella morte delle differenze
tra la freccia e il crocifisso,
che escono dal cerchio;
tra bianco e nero,
tra Koran, Bibbia e Torah.
Credo che spazzeremo via la polvere
e guarderemo avanti.
Libera con me
Ti invito a correre con me
in questo giardino delle meraviglie.
In quest’oasi di pace
sei libera e al sicuro
Insieme, conquisteremo questo giardino,
formando un cerchio d’amore.
Non sei mai una serva e malgrado i tuoi errori
sei una guida piena di virtù elevate.
In questo giardino pieno di rose
libera sei, e dipingeremo un cuore,
il nostro segno al mondo.
Con me sei libera,
insieme nell’amore siamo liberi
…ecc…ecc…
…quando mi parli
della casa del mio vicino,
i ragazzi della porta accanto,
la strada vicina,
…ecc…ecc…
…quando mi dai
dei fiori di ieri,
monete obsolete,
libri con pagine mancanti,
…ecc…ecc…
…quando mi parli
della musica dissonante,
una letteratura troppo dura,
un teatro senza pubblico,
…ecc…ecc…
…ti dico che ti stai comportando bene
come un non cittadino,
esiliato nel suo paese,
un soldato che sta combattendocontro il suo paese
e la guerra continua
…ecc…ecc…
…io ti dico che
Non so se ho scritto
questi versi per te
o per me stesso.
(Finalista Vincitore Premio “De Finibus Terrae” VI Edizione 2022)
Una donna unica
Se potessi mai trovare
stelle nella notte
che rischiarerebbero il mio cammino;
suono di campane
che rompe il mio silenzio.
Se ci fossero stelle più luminose,
fiumi piu’ belli;
Ma c’è acqua
che potrebbe mai saziare la mia sete d’amore.
La sua presenza mi riempe.
Se non avessi mai viaggiato da solo,
non avrei più paura a dispiegare le ali e volare.
Se mai dovessi scegliere un posto per riposare,
sceglierei il suo cuore:
Lei è una donna unica.